Socio stampa : Die Presse

obert Hupka e sua sorella Marie erano ancora adolescenti quando sono stati costretti a fuggire da Vienna a causa della guerra e del regime nazista. E' stata quindi per lui una immensa gioia che la mostra potesse essere presentata anche nella sua città natale, a Vienna. Nel Convento degli Scozzesi c'era la scuola dove aveva studiato da giovane. Quindi per lui è stata un'altra emozione vedere la mostra esposta in un posto così caro alla sua memoria.

l giorno del l'inaugurazione, in presenza del Cardinale Koenig, l'Addetto alla Cultura della Città Peter Marboe, ha consegnato a Robert Hupka la Medaglia d'Oro della Città per la sua opera. Sua sorella Marie con la quale ha sempre conservato legami profondi, era venuta da Londra per l'occasione.

ontemporaneamente si svolgeva nel "Musikverein", sede del l'Orchestra Filarmonica di Vienna, uno dei templi della musica, un'altra mostra di fotografie di Robert Hupka dedicata al musicista Arturo Toscanini, quest'ultima realizzata grazie alla collaborazione del Dott. Biba.

ue persone hanno avuto un ruolo di prim'ordine nella preparazione della mostra viennese : la Dott.ssa Sarolta Shredl, Direttrice dei Servizi del Patrimonio presso il Ministero della Cultura che aveva già visto la mostra nella Cappella della Sorbona a Parigi e il Dott. Arthur Saliger, Direttore del Dipartimento delle Collezioni Medievali del Belvedere. La sua competenza e l'efficienza dei suoi servizi hanno permesso di risolvere molti problemi.

l ricordo più rilevante di questa tappa viennese rimarrà legato alla figura carismatica di Mons. Christoph Schonborn, Cardinale Arcivescovo di Vienna. Per Robert Hupka e gli organizzatori della mostra questo incontro è stato una vera comunione con l'arte fonte di ogni bellezza.