a parola viene dal latino pietas e significa : "lealtà assoluta ... un amore profondo che né la vita né la morte possono distruggere".
         
  a pietà popolare si è ben presto impegnata a meditare sulle ore terribili intercorse tra la morte e la risurrezione di Cristo. Tra la discesa dalla croce e la sepoltura. ci sono due scene mai riferite dai Vangeli, eppure entrambe hanno un impatto così fortemente drammatico e affettivo, che hanno trovato un'eco profonda nel cuore dei fedeli, assumendo anche un posto di rilievo nella storia dell'arte : il Lamento e la Pietà. Tutte e due concentrano lo sguardo sul Cristo e sulla madre. Nel Lamento, la madre si piega sul volto del figlio, stringendone la parte superiore del corpo. Nella Pietà invece, seduta, tiene tutto il corpo del figlio sulle ginocchia.
      
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           entre nella prima scena madre e figlio sono attorniati da personaggi che moltiplicano e ripercuotono il dolore di Maria - le pie donne, San Giovanni, Giuseppe d'Arimatea, Nicodemo - nella seconda invece sono quasi sempre soli, soli al mondo, come se la folla del Golgota si fosse improvvisamente eclissata.
         
  n questo istante di solitudine così carico di emozione, gli artisti hanno voluto fin dall'inizio esprimere una delle più sublimi lezioni spirituali del Cristianesimo : mentre il corpo spezzato e frantumato del Crocifisso ricorda l'intensità del sacrificio, il volto tranquillo e a volte sereno della Madonna contempla già attraverso il dolore, la salvezza del mondo.
         
 
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